
Weekend a Procida fuori stagione
L’isola di Procida è la più piccola delle isole flegree, che si trovano nel Golfo di Napoli. Sebbene non abbia niente da invidiare alle due più famose, Ischia e Capri, è sempre rimasta protetta dal turismo più glamour. Nel 2022 sarà capitale italiana della cultura, e quindi può essere un’idea visitarla ora, che la stagione […]
L’isola di Procida è la più piccola delle isole flegree, che si trovano nel Golfo di Napoli. Sebbene non abbia niente da invidiare alle due più famose, Ischia e Capri, è sempre rimasta protetta dal turismo più glamour. Nel 2022 sarà capitale italiana della cultura, e quindi può essere un’idea visitarla ora, che la stagione è in chiusura, per goderne appieno la bellezza in tranquillità.
Cosa vedere a Procida
Un weekend di fine settembre o ottobre è il momento migliore per una fuga a Procida. Tra borghi, chiese, panorami, spiagge e buon cibo potrete godervi due o tre giorni di bellezza e pace. Si raggiunge facilmente con il traghetto da Pozzuoli, Napoli o Ischia.
Marina di Corricella
Marina di Corricella è il borgo che è diventato un po’ il simbolo di Procida, con le sue case arroccate una sull’altra dipinte di in colori pastello per essere riconosciute da lontano dai pescatori che tornavano sulle barche. Non perdetevi una passeggiata al tramonto sul lungomare, con le barche in porto, le reti stese ad asciugare, pronte a essere riparate, e ottimi locali e ristoranti, tra cui il bar che è stato immortalato nel film Il Postino. Per una visione d’insieme andate al belvedere Elsa Morante, da cui si ha una magnifica vista
Terra Murata
Terra Murata è il nucleo storico di Procida e il punto più alto, usato dagli abitanti dell’isola per rifugiarsi e difendersi dalle invasioni piratesche. È possibile arrivare sia con l’autobus che a piedi, e anche se la salita è impegnativa, una volta in cima si gode una splendida vista sul Golfo di Napoli. Qui è possibile visitare la bella Abbazia di San Michele, il Casale Vascello e il Palazzo d’Avalos, un edificio cinquecentesco a picco sul mare che è stato a lungo una cittadella carceraria.
Isolotto di Vivara
Come Procida, l’isola di Vivara ha un’origine vulcanica. Si raggiunge dal promontorio di Santa Margherita tramite un ponticello pedonale ed è una riserva naturale con una incredibile biodiversità. È possibile percorrerla attraberso sentieri di tekking per scroprirne le bellezze, le piante rare e la fauna, ma non è possibile accedere in autonomia. L’accesso è infatti possibile solo con una guida naturalistica autorizzata.

Le spiagge di Procida
Procida presenta belle spiagge, molto diverse fra loro, che sono in grado di soddisfare le diverse esigenze e che sono bellissime in questo periodo. Ecco le più famose:
La spiaggia di Punta Lingua
Una spiaggia di ciottoli scuri vicina al porto di Marina Grande. Selvaggia e con una lussureggiante vegetazione.
La spiaggia di Ciraccio
La spiaggia di Ciraccio una lunga lingua di sabbia, ricca di stabilimenti balneari e molto tranquilla, adatta per famiglie e coppie che cercano la tranquillità
La spiaggia della Chiaiolella o Ciracciello
Una delle spiagge più frequentate , con fondali bassi, alcune aree rocciose, una folta vegetazione e molte strutture ricettive, ristoranti e bar nelle vicinanze.
La Spiaggia del Postino o spiaggia di Pozzovecchio
Questa è una spiaggia vulcanica a mezzaluna, per la maggior parte libera. Prende il nome dal film del Postino girato da Massimo Troisi.
Spiaggia di Chiaia
Una spiaggia di sabbia nera più difficile di raggiungere. Si arriva via mare o tramite una discesa di 186 gradini dalla Piazza Sant’Olmo.
La Spiaggia della Silurenza
Si trova negli immediati pressi del porto, è sabbiosa ed è ideale per famiglie con bambini.

Vi è venuta voglia di partire per Procida? Non dimenticate di scoprire anche gli eventi in anteprima per il 2022, quando sarà capitale italiana della cultura,