
Spiagge italiane: spot dove praticare surf in Italia
Spiagge italiane: quali sono gli spot migliori dove praticare surf in Italia?
Siete a caccia dell’onda perfetta?
Alcuni consigli su dove trovarla nel nostro Paese
Quando si parla di surf vengono subito alla mente immagini di onde altissime accarezzate da tavole che scivolano su di esse con agilità e maestria. Gli spot più celebri al mondo, dove hanno luogo le più importanti competizioni internazionali, sono situati in California, Indonesia, Australia e Sud Africa. Tutti Paesi che non sono proprio vicini per fare un salto nel weekend. Con l’arrivo dell’autunno, e del relativo maltempo, arrivano anche le onde migliori da cavalcare, ma quali sono gli spot dove praticare surf in Italia?
Surf in Liguria: Recco, Varazze, Levanto, gli spot migliori
La Liguria, la regione italiana che ha conquistato il più alto numero di Bandiere Blu per l’estate 2018, è anche la regione migliore dove praticare sport acquatici come il surf. È proprio qui che si tengono la maggior parte delle competizioni agonistiche perché il Tirreno, in inverno, è molto più agitato dell’Adriatico e offre quindi maggiori possibilità di trovare l’onda perfetta da cavalcare. Fra gli spot liguri più celebri, sia per principianti che per esperti, vanno ricordati: Recco, Varazze e Levanto. Questi sono spot dove è possibile trovare onde alte fino a tre metri e comunque adatti anche a coloro che si approcciano per la prima volta al surf.
Siete in cerca di qualche info sulle spiagge?
Recco, dove ogni anno si svolge il Surfestival, è una spiaggia di modeste dimensioni composta da ghiaia e ciottoli ed equamente distribuita fra spiaggia libera e data in concessione agli stabilimenti balneari. Varazze: premiata con la Bandiera Blu 2018 da parte di FEE Italia è una località balneare ligure in provincia di Savona nella Riviera delle Palme. Ha un arenile stretto e lungo, composto da sabbia, e offre divertimenti e intrattenimenti per turisti di ogni età. Levanto: anch’essa premiata con la Bandiera Blu 2018, si è imposta come spot per surfisti grazie alla particolare posizione del suo Golfo che permette la pratica di surf da onda grazie ai venti libeccio, maestrale e scirocco; questi – assieme alla conformazione dei fondali marini – hanno reso Levanto un vero e proprio big wave spot.
Surf nel Lazio: Santa Severa, Santa Marinella, gli spot migliori
Il Lazio è un’altra delle regioni del nostro Paese che accoglie surfisti pronti a cavalcare l’onda. Le spiagge laziali più adatte al surf? Santa Severa e Santa Marinella risultano essere le più gettonate del Lazio.
Santa Severa: celebre per la presenza del Castello Odescalchi dove quest’anno si è tenuto il SURF EXPO che ha coinvolto surfisti provenienti da tutta Europa. Santa Severa è una località balneare adatta a un turismo familiare soprattutto per i fondali marini bassi e digradanti. Gli arenili sono composti da sabbia fine di colorazione dorata. A pochi chilometri da Santa Severa si trova uno dei migliori spot del Lazio dove praticare surf: Santa Marinella. Piccola località balneare ricca di servizi, a pochi chilometri da Roma e facilmente raggiungibile anche con il treno. Qui ci sono i due spot più famosi del nostro Paese: Banzai e Cala della Morte.
Surf in Sardegna: Porto Ferro, Baia delle Mimose, San Giovanni di Sinis, gli spot migliori
La Sardegna, grazie alla sua posizione nel Mar Tirreno, è una regione che può vantare alcune delle spiagge più ventose di tutta Italia e dove c’è vento… c’è surf!
La costa più adatta al surf è quella occidentale dell’isola sarda; qui i venti di maestrale permettono di cavalcare onde altre fino a sette metri di altezza.
Gli spot migliori della Sardegna? Porto Ferro, Baia delle Mimose, San Giovanni di Sinis.
È proprio presso la spiaggia di Porto Ferro che si tiene la maggior parte delle competizioni agonistiche della Sardegna. Qui, ogni anno, migliaia di surfisti provenienti da tutta Europa si sfidano con evoluzioni e acrobazie. Qualche info sulla spiaggia? Bandiera Blu 2018: la spiaggia di Porto Ferro si presenta con un arenile stretto e lungo composto da sabbia dorata protetto da due antiche torri di avvistamento spagnole: Torre Negra a Nord e Torre di Bantine Sale (Torre Mozza) a Sud.
Un altro spot sardo amato dai surfisti è Baia delle Mimose, località balneare nel territorio di Badesi Mare insignita con la prestigiosa Bandiera Blu da parte di FEE Italia. La spiaggia è lunga circa tre chilometri e composta da sabbia fina di colore chiaro. Un valore aggiunto per coloro che vogliono praticare surf a Baia delle Mimose è che possono portare il proprio cane, c’è infatti una spiaggia libera dove anche i nostri amici a quattro zampe possono accedere.
Ultimo spot sardo che vi consigliamo è quello di San Giovanni di Sinis. Località balneare nata come borgo di pescatori ma che si è imposta nel panorama turistico internazionale per la bellezza e natura selvaggia delle proprie spiagge. L’arenile è stretto e lungo, composto da sabbia fine e protetto da dune ricoperte da una folta vegetazione di tipo mediterraneo. Gli spot della spiaggia di San Giovanni di Sinis sono inseriti all’interno dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre dove oltre alla pratica del surf è consentita anche quella dello snorkeling a patto che rispettiate le specie di flora e fauna che qui risiedono.