Coste italiane inquinate da Nord a Sud
La scorsa estate abbiamo ricevuto in Redazione numerose mail dove ci avvisavate di spiagge inquinate, sporche e piene di rifiuti. Ricordo che stentavo a credere a quanto leggessi, eppure: avevate ragione, erano foto e comunicati stampa a darvela.
Molti comuni italiani la scorsa estate hanno emesso un divieto di balneazione su tratti di costa di loro competenza proprio a causa dell’inquinamento; notizia allarmante per un Paese che basa buona parte delle proprie entrate sul turismo. Recentissime le immagini dei filtrini in spiaggia che ci fanno capire che la spazzatura è una problemtica che affligge le nostre coste.
Basta fare una piccola ricerca su Google e scoprire che l’emergenza rifiuti in spiaggia, si parla soprattutto di plastica, è vera ed attualissima. Sul Tirreno dei giorni scorsi si legge che le spiagge della splendida Versilia sono state invase dai rifiuti, stesso discorso a Senigallia, a Brindisi ed a Baia, sulla costa Flegrea. Non si parla soltanto di rifiuti lasciati da cittadini incivili ma di sostanze plastiche (bottiglie, buste, pneumatici, etc etc) che sono stati portati a riva dalle mareggiate. Tutta spazzatura che inquina il nostro meraviglioso mare e che causa la morte di migliaia di esemplari ogni anno.
Ha fatto notizia infatti la balena spiaggiata per due mesi in Sardegna, a Marina di Platamona, e come lei tantissimi cetacei finiscono sulle nostre rive privi di vita; la cosa preoccupante è che dalle autopsie di questi animali si scopre che hanno ingerito di tutto: lattine, bottiglie e le famose microplastiche che rilasciano sostanze inquinanti nocive per la salute.
Su questo argomento: la piattaforma televisiva SKY ha creato una serie di documentari per sensibilizzare la popolazione intitolato Un mare da salvare. Vengono mostrate immagini raccapriccianti delle nostre spiagge e dei nostri mari come ad esempio una povera tartaruga caretta caretta impigliata in una busta di plastica a Filicudi, in Sicilia.
Ma cosa possiamo fare per impedire che tutta questa sporcizia finisca sulle nostre spiagge? Al momento attuale l’unica cosa che potrebbe realmente fare la differenza è quella di gettare la spazzatura soltanto nei contenitori appositi e rispettare la raccolta differenziata dei rifiuti suddividendoli per tipologia di appartenenza.
Già non gettare cartacce e cicche di sigaretta nella sabbia quando siamo sotto l’ombrellone sarebbe un grande segno di civiltà.