
Le più belle spiagge del Cilento
Le più belle spiagge del Cilento: Santa Maria di Castellabate, Palinuro, Punta Licosa, Ascea o Marina di Camerota? Lascia la tua recensione su trovaspiagge.it
Cilento: consigli di viaggio
Santa Maria di Castellabate, Palinuro, Punta Licosa, Marina di Ascea o Marina di Camerota?
Le spiagge del Cilento sono fra le più belle del nostro Paese, sono poche le spiagge italiane infatti a poter competere con quelle cilentane e lo testimoniano le recensioni lasciate dagli utenti sul sito trovaspiagge.it, portale delle spiagge italiane, e il numero di Bandiere Blu conferite dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e di Vele di Legambiente alla regione Campania.
Il Cilento è una superficie vasta che va dalla costa fino all’entroterra e inserita all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un’area protetta che ospita più di duemila specie di flora autoctona che vivono su di un territorio di circa 182.000 ettari. Fra queste va ricordata la Primula di Palinuro, una specie protetta sia a livello regionale che comunitario, e che cresce sulle falesie calcaree del Tirreno meridionale. All’interno del Parco Nazionale del Cilento coesistono inoltre numerose specie di fauna, alcune con particolare interesse prioritario come: la Osmoderma eremita, la Rosalia alpina e il Lupo.
La costa del Cilento è lunga circa 110 chilometri e va dal comune di Capaccio-Paestum a quello di Sapri, al confine con la Basilicata. Gli arenili sono caratterizzati da spiagge sabbiose con granulometria fine e media e colorazione chiara, ma anche da piccole cale di ghiaia e ciottoli e scogliere: le più ambite per gli amanti di sport acquatici come lo snorkeling perché con maschera e boccaglio si possono ammirare tanti esemplari che vivono nell’aree marine; la più famosa di queste è l’Area marina di Santa Maria di Castellabate.
Le più belle spiagge del Cilento
Spiaggia Santa Maria di Castellabate: si presenta con un arenile stretto e lungo e composto da sabbia con granulometria fine intervallato da piccoli tratti con scogli, per lo più scogliere frangiflutto che mitigano l’azione erosiva del mare. Luogo ricco di fascino e accogliente, non a caso ha vinto per diversi anni consecutivi sia la Bandiera Blu che la Bandiera Verde da parte dell’Associazione pediatri italiani consegnata alle località balneari che hanno spiagge a misura di bambino (Leggi il nostro articolo a riguardo: Novità Trovaspiagge 2018: le Bandiere Verdi).
Spiaggia Palinuro: non si può parlare di spiagge del Cilento senza menzionare Palinuro, capitale balneare indiscussa della zona. Spiagge sabbiose, di ghiaia e ciottoli oppure cale e grotte che si possono raggiungere soltanto via mare. La costa di Palinuro è fra le più amate proprio per questa versatilità che accontenta turisti di ogni età e provenienza e che scelgono di trascorrere qui le proprie vacanze estive.
Spiaggia Punta Licosa: arenile stretto e lungo con composizione granulometrica media della sabbia mista a ghiaia e ciottoli di grandi dimensioni. Luogo ideale per le immersioni subacquee perché i fondali protetti dal parco marino sono di impareggiabile bellezza. È stato proprio nei pressi di Punta Licosa che è stata scoperta nel 1975 la specie Syriella castellabatensis, un crostaceo che vive in queste acque cristalline.
Spiaggia Marina Ascea: è una delle più grandi per dimensioni del Parco del Cilento, del Vallo di Diano e Alburni. Composta da sabbia chiara di media granulometria e da calette rocciose dove si può sostare e godersi qualche ora di relax nella natura incontaminata. L’arenile è circondato da una folta vegetazione di tipo mediterraneo e il mare ha un colore cangiante che va dal turchese al blu cobalto. Ascea attrae ogni anno turisti provenienti da tutta Italia e offre loro servizi e intrattenimenti che le hanno permesso di vincere anche per l’estate 2018 sia la Bandiera Blu che la Bandiera Verde.
Spiaggia Marina di Camerota: l’ultima spiaggia del Cilento che vi consigliamo per l’estate è quella situata nel comune di Marina di Camerota, altra località balneare campana ad aver vinto la Bandiera Verde, adatta quindi a famiglie con bambini piccoli. Fra le spiagge della zona che meritano una visita vanno sicuramente ricordate: Cala degli Infreschi e Cala d’Arconte; la prima è composta da scogli e rocce ed è di difficile accesso ma regala emozioni che difficilmente dimenticherete. Cala d’Arconte invece è una spiaggia sabbiosa circondata da pini marittimi e ulivi secolari con fondali marini subito profondi e adatti alle immersioni subacquee.
Cilento: da vedere
Il Cilento non è solo spiaggia e mare però; ci sono tantissime testimonianze del nostro passato e dei popoli che hanno soggiornato in questa terra meravigliosa. Durante la vostra vacanza in Cilento potrete infatti visitare l’Area archeologica di Velia, l’Area archeologica di Paestum, il Museo Paleontologico di Magliano Vetere, la Certosa di Padula e gli Scavi della Civitella. Mentre invece se siete amanti dello sport e di escursioni potrete ammirare luoghi di impareggiabile bellezza dove la natura regna ancora sovrana come: le Sorgenti del Sammaro, l’Affondatore di Vallivona, la Risorgiva del Bussento e l’Oasi WWF, le Grotte di Castelcivita e le Grotte di Pertosa-Auletta.
Ricette tipiche del Cilento
Queste meravigliose località balneari campane vantano inoltre un ricca tradizione gastronomica che tramanda da generazioni eccellenti ricette del Cilento a base di verdure, carne e pesce. Alcuni piatti tipici che potrete assaggiare nei ristoranti del luogo sono: i Cavatelli al ragù (pasta fresca tirata a mano e “cavata” con le dita per dargli la forma tipica), la Ciambotta (piatto vegetariano che anticamente era creato con tutte le verdure avanzate dalle altre pietanze) e gli Scauratielli (delle zeppole che vengono preparate in occasione del Santo Natale).
E voi, siete mai stati in vacanza in questa zona? Vi va di raccontarci la vostra esperienza? Lasciate una recensione alle più belle spiagge del Cilento sul nostro sito: trovaspiagge.it!