Pochi posti come la Sicilia permettono di unire nello stesso viaggio il gusto del mare e la scoperta di tesori della storia e dell’arte. Per questo vogliamo proporvi un giro completo della costa siciliana in  10 tappe, che abbinano ogni volta una spiaggia e una visita. Senza dimenticare i piaceri della tavola!
Le prime cinque sono nella Sicilia occidentale, le altre nella Sicilia orientale:

1.Cefalù e Lido di Cefalù

Spiaggia Cefaù, Sicilia
Cefalù è senza dubbio uno dei borghi più belli d’Italia. Incastonato in un promontorio roccioso che fa da cornice alle strade del centro storico, ha un carattere tipicamente medievale, anche se ci sono diversi monumenti rinascimentali. Il nucleo antico si è sviluppato intorno al Duomo, che domina la piazza centrale, in stile arabo normanno. Bello da visitare è il borgo marinaro, con le sue case tipiche, mentre gli innamorati non possono non darsi un bacio sotto l’arco naturale che porta alla spiaggia.

Le spiagge

Vi proponiamo due spiagge. Una è il Lido di Cefalù, situato a pochi passi dal centro città. Affollatissimo d’estate, è pieno di vita anche di sera. Per chi è in cerca di qualcosa di più tranquillo, si può optare per la Spiaggia Calduracostituita da ghiaia, con un fondale diventa subito profondo. Particolarmente indicata per gli amanti dei tuffi, che possono lanciarsi da uno dei tanti scogli che circondano la spiaggia, sul litorale è possibile noleggiare le attrezzature necessarie e pasteggiare in uno dei punti ristoro.

Lo sfizio

Un bel piatto di pasta a tajanu(tegame), con un sugo di carne e melanzane, che a dispetto del condimento non proprio leggero si mangia ad agosto per la festa del santo patrono.

 

2.Scopello e il Golfo di Castellammare

Spiaggia di Scopello - Sicilia
Scopello è un borgo marinaro affacciato sul bellissimo Golfo di Castellammare. Si caratterizza per il suo baglio, che d’estate diventa scenario di concerti ed eventi, per i faraglioni, la vecchia tonnara e per le torri di avvistamento saracene poste proprio sugli spuntoni di roccia. Il toponimo Scopello viene proprio dal greco skopelos: scogli. Da non perdere il museo sottomarino, visitabile a nuoto sul fondale seguendo una cima che indica l’itinerario. Qui sono esposti numerosi reperti trovati nella zona prospiciente alla costa.

La spiaggia

Le spiagge di Scopello sono tutte bellissime, racchiuse come sono tra il Golfo di Castellammare e la Riserva dello Zingaro. Noi vi proponiamo però la Spiaggia dei Faraglioni. L’ingresso è a pagamento (4 euro), ma vi permetterà di visitare l’antica Tonnara, legata alla famiglia Florio e alla storia di questa pesca, inscindibile dalle vicende dell’isola.

Lo sfizio

Il pane cunzato: pane locale condito con olio, pomodoro, cipolla acciughe, olive e le cassatelle: piccole frolle ripiene di ricotta dolce.

3. Erice e San Vito Lo Capo

Spiaggia di San Vito lo Capo, Sicilia
Erice è un borgo medievale a picco sul mare. La sua posizione sopraelevata, sulla cima del monte omonimo, permette di godere di magnifici panorami sulla costa da ogni angolo del paese. Troverete torri merlate, mura ciclopiche, castelli e un Duomo dall’interno che sembra un merletto, costruito su un antico tempio di Venere. Passeggiare tra le strade lastricate di Erice è un incanto, ma non dimenticate di fermarvi a contemplare la vista sul mare dai Giardini del Balio, con la loro architettura verde su più livelli.

La spiaggia

Erice, come Scopello, si trova molto vicina alla Riserva dello Zingaro. Noi vi proponiamo però una destinazione più rilassante: la spiaggia di San Vito lo Capo, che con la sua sabbia bianca e le palme darà alla vostra tappa un sapore africano

Lo sfizio

A Erice non mancate di assaggiare le busiate con il pesto trapanese (pomodoro fresco, basilico e mandorle) e i dolci ericini a base di pasta di mandorle. A San Vito invece cenate con un cuscus di pesce. A questo piatto che è tipico della Scilia sud occidentale come del Maghreb, è dedicato anche il famoso Festival che ha luogo a Settembre.

 

4.La riserva dello Stagnone e la spiaggia di San Teodoro

Spiaggia La Cinta di San Teodoro - Sardegna
Uno dei luoghi più stranianti della Sicilia, dal punto di vista naturalistico, è la Riserva dello Stagnone. La conformazione così particolare di questo tratto di costa deriva dalla presenza di un arcipelago di isole che in parte si sono fuse tra loro, dando vita a un ecosistema salmastro particolarissimo. Diversi sentieri permettono di percorrere la riserva scoprendone le bellezze, visitare le saline e le isole, tra cui Mozia, che conserva resti fenici di estrema importanza archeologica. Da qui è possibile raggiungere anche Marsala, con il suo centro barocco e le cantine del famoso vino, e Mazara del Vallo, con la sua casbah arabeggiante.

La spiaggia

Tra le spiagge dello Stagnone di proponiamo quella di San Teodoro, dove un gioco di maree permette di avere l’acqua sempre molto bassa e raggiungere a piedi l’Isola Lunga. Lo spettacolo delle saline illuminate dalla luce rosa del tramonto è imperdibile

Lo sfizio

Sicuramente un buon bicchiere di Marsala per accompagnare un cannolo o una cassatina. Per chi ama il salato una favolosa caponata, che con il suo gusto agrodolce ricorda la cucina marocchina.

 

5. Eraclea Minoa e Valle dei Templi

Spiaggia Eraclea Minoa

Arriviamo infine alla parte più greca della Sicilia, dove si alternano siti archeologici, spiagge ampie di dune, e luogi simbolo della tradizione letteraria, dal Caos di Pirandello alla Porto Empedocle di Camilleri. Per questa quinta e ultima tappa del giro nella Sicilia Occidentale vogliamo abbinare una visita alla Valle dei Templi di Agrigento. Sito Unesco dal 1997, corrisponde all’antica Akragas, la città greca che ha dato origine a quella moderna. All’interno è possibile vedere i resti ancora ben conservati di 12 templi costruiti tra il 500 e il 400 a.C.

La spiaggia

Tra le belle spiagge della zona abbiamo scelto Eraclea Minoa. Situata  all’interno di una splendida oasi naturalistica tra il fiume Platani e il promontorio di Capo Bianco , unisce alla bellezza e alla facilità di accesso, anche la possibilità di tuffarsi con la vista sui resti archeologici di Eraclea Minoa.

Lo sfizio

Tra le delizie tipiche della zona vi proponiamo le polpette di sarde, con uva passa e pinoli.