
Borghi marinari a colori da nord a sud
Voglia di primavera, voglia di colore. Cosa c’è di meglio per festeggiare l’arrivo della bella stagione di una gita al mare per visitare uno dei coloratissimi borghi marinari che punteggiano le nostre coste?
Voglia di primavera, voglia di colore. Cosa c’è di meglio per festeggiare l’arrivo della bella stagione di una gita al mare per visitare uno dei coloratissimi borghi marinari che punteggiano le nostre coste?
Forse non tutti sanno che l’usanza di dipingere le case dei borghi marinari è nata dalla necessità di rendere visibili le case dal mare, per orientare i pescatori che tornavano dalle notti passate in mare. Ma perché allora tanti colori diversi? Spesso era per distinguere la propria casa anche da lontano, o per riconoscere le proprietà quando non c’erano indirizzi e numeri civici.
Sono molti i borghi marinari a colori da nord a sud in italia. Noi ne abbiamo scelti quattro e ve li proponiamo per una gita di primavera. Approfittate per visitare anche i dintorni, e in estate per un tuffo in una spiaggia vicina. Ma soprattutto lasciatevi incantare dalla meraviglia dei colori riflessi nell’acqua del mare.
Tellaro – Liguria

La storia di Tellaro comincia nel 300, quando per sfuggire a un’epidemia di peste, gli abitanti dei paesi vicini si rifugiarono in questa punta di costa, che era piuttosto isolata. La sua posizione rese il paese anche un punto di osservazione strategica per controllare le incursioni dal mare. E proprio alle invasioni saracene, documentate in tutta italia da bastioni e torri di avvistamento, si deve la leggenda che dà origine alla Sagra del Polpo. Ogni estate, infatti, si festeggia a Tellaro il ricordo di un pericolo scampato: fu proprio un polpo ad avvertire gli abitanti che stavano arrivando i Saraceni. Già allora si sapeva che I polpi sono animali intelligenti!
Si può raggiungere Tellaro percorrendo una via panoramica affacciata sul mare che parte da Lerici, o a piedi attraverso uno dei sentieri che scendono verso il mare.
In estate non perdete l’occasione di passare una giornata sulle belle spiagge vicine. Dalla Chiesa di san Giorgio è facile raggiungere una spiaggia di scogli perfetta per prendere il sole. Attraverso percorsi pedonali è facile arrivare alle spiagge di Fiascherino, oppure in traghetto Punta Corvo, Punta Bianca e Bocca di Magra.
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Burano –Veneto
La primavera è la stagione ideale per visitare Burano, affacciata nella laguna di Venezia, e perdersi nel labirinto delle sue viuzze, calle, e sottopordeghi. Famosa per la tradizione del merletto, oggi l’isola ne conserva la memoria nel Museo del Merletto, ospitato nella piazza principale.
Tra i punti da non perdere nella vostra passeggiata: la corte della Comare, una piazzetta coloratissima, il canale di Fondamenta di Cavanella e la casa di Bepi Suà, un vero gioiello che sembra un’opera futurista.
Da Burano è facile raggiungere due isolette vicine, l’isola di Mazzocco e l’isola di S. Francesco del deserto.
Non rinunciate a qualche piacere del palato: assaggiate il risotto di gò, preparato con il brodo di ghiozzo, un pesce tipico della laguna di Venezia, e i biscotti Bussolà a forma di esse.
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Corricella – Campania
Corricella è un piccolo borgo sull’Isola di Procida, nel golfo di Napoli. È il borgo marinaro più antico di quest’isola che ha sempre vissuto di pesca prima di diventare meta turistica. Disposto ad anfiteatro sul mare, con le case abbarbicate le une sulle altre in un intreccio di archi e cupole, è un vero gioiello. Qui sono state girate divere scene del film “Il Postino”, e c’è anche un piccolo museo dedicato a Massimo Troisi.
Per fotografare Corricella il punto ideale è il belvedere sulla strada panoramica che porta al porto di Procida
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Bosa- Sardegna

Bosa è stata un tempo una città importante della storica regione della Planargia, nel Logudoru, in Sardegna. Tra l’800 e il ‘900 è stata un centro di produzione di pelle, grazie alle concerie sul fiume Temo. Adesso conserva la tradizione dell’artigianato del corallo, dei tessuti a filet, ed è un’eccellenza enogastronomica grazie ai vigneti e agli uliveti nei dintorni. Qui si produce un’ottima malvasia.
Le case colorate di sa Costa, il borgo sul mare che è il cuore della parte vecchia, sono uno spettacolo. Bosa è una cittadina tranquilla, ideale per eplorare i dintorni e concedersi un fine settimana di riposo anche fuori stagione, tra campagne, passeggiate tra le vecchie strade, e bellezze artistiche. Potete visitare il duomo con bellissimi affreschi, la chiesa di Nostra Signora des sos Regnos Altos, con dipinti del ‘300, e la chiesa romanica di San Pietro
A Bosa si può andare in spiaggia a Bosa Marina, località premiata con la bandiera blu di Legambiente. Vicono ci sono le spiagge di s’Abba Druche, Portu Managu, Turas e Compoltitu.
Poco più lontano il parco biomarino di capo Marrargiu e la riserva naturale di Badde Aggiosu e Monte Mannu.