
A Ferragosto la festa è sul mare
Se i paesi del nord festeggiano il culmine dell’estate a luglio, in Italia è Ferragosto a segnare lo spartiacque fra un prima e un dopo della stagione. Le origini di questa festa risalgono all’epoca imperiale, quando Ottaviano Augusto decise di istituzionalizzare le feste romane dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità. Le […]
Se i paesi del nord festeggiano il culmine dell’estate a luglio, in Italia è Ferragosto a segnare lo spartiacque fra un prima e un dopo della stagione.
Le origini di questa festa risalgono all’epoca imperiale, quando Ottaviano Augusto decise di istituzionalizzare le feste romane dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità. Le feriae augusti sancivano il riposo concesso ai contadini che avevano lavorato nei campi, perché potessero recuperare le energie. I festeggiamenti prevedevano offerte di auguri e ricompense in denaro, corse di cavalli e molti falò, accesi in previsione del lungo inverno che sarebbe arrivato In epoca cristiana poi vennero spostate verso la metà del mese, e dedicate a Maria. Ma alcuni simboli, come il fuoco e le corse (basti pensare alle rievocazioni medievali di tanti borghi e al palio di Siena) sono rimaste.
Anche i paesi sul mare si legano al passato nella celebrazione del Ferragosto. I pescatori fermavano le reti per qualche giorno, per permettere al mare di riposare. E le corse di cavalli si sono trasformate nelle processioni di mare e nelle regate, in un misto di tradizioni pagane, cristiane, e storiche. Spesso infatti si ricordano leggende e miti.
Da nord a sud sono tantissime le città di mare conosciute per i festeggiamenti tipici. Noi vi proponiamo alcune mete:

Processione della Vara a Messina
Le Vare in Sicilia sono delle macchine sceniche spettacolari, risalenti al sei-settecento, che vengono portate in processione lungo le vie del paese, usando delle gomene per sostenerle e condurle. La Vara di Messina è alta circa 14 metri e simboleggia l’assunzione in cielo della Vergine. Alla base è collocata una bara in vetro, e lungo tutta la struttura si alternano angeli, fiori, e figure di santi. La processione della Vara viene preceduta, nei giorni dal 10 al 14 agosto, dalla passeggiata di Mata e Grifone, due statue di cartapesta alte circa 8 metri che rappresentano i fondatori della città. Mata era una ragazza del luogo e Grifone un cavaliere saraceno, che si innamorò di lei e decise di rimanere.
Scopri le spiagge vicino Messina

Processione di Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca appare dall’alto come una propaggine che divide l’est dall’ovest, il posto dove tutto finisce, o invece tutto comincia. Qui dove, l’Adriatico incontra lo Jonio, il 15 agosto la processione raggiunge il porto Pescatori da dove il simulacro della Madonna si imbarca e solca le acque fino alla baia di San Gregorio, seguito dalle barche dei pescatori e dei fedeli. La festa alla fine della terra si chiude con lo spettacolo dei fuochi d’artificio che colorano il cielo di scintille cadenti, con uno spettacolo magico che esalta il mare di notte.
Scopri le spiagge vicino a Santa Maria di Leuca

Processione di Positano
A Positano si venera la “Madonna Nera”, una tavola con l’icona dorata della Madonna, che si dice si sia salvata da una ruberia di pirati saraceni. Il 15 agosto, quindi, i marinai di Positano portano in processione una statua settecentesca, abbigliata di un magnifico manto azzurro, che riproduce il cielo stellato.
La Madonna viene portata sulla spiaggia, dove ha luogo la benedizione delle barche e della marina e dove, dopo il suo passaggio i ragazzini si accalcano alla ricerca di sassolini bucati che gli abitanti del luogo considerano un potente talismano contro le tentazioni del diavolo.

Processione di Termoli
A Termoli la processione a mare è fissata ai primi di agosto, in onore del patrono San Basso. Il 15 di Agosto, invece, si ricorda lo sbarco turco con una rappresentazione storico-popolare fatta di comparse in costume e di musicanti. Tra gli eventi c’è il caratteristico “Incendio del Castello”, ovvero una simulazione, con fuochi pirotecnici, dell’incendio provocato dai turchi. Anche qui fuochi e mare si legano.
Scommettiamo che adesso, quando la sera di Ferragosto accenderete un falò o farete un bagno in mare, saprete che state partecipando a una festa antica e ai suoi simboli.